Bonus disabili e titolari di 104: ecco la novità per il 2025

Il Bonus disabili e l’agevolazione chiamata comunemente “104” sono due esempi di azioni promosse dal governo per poter fungere, con opportune normative e adeguati stanziamenti di fondi, da supporto economico e sociale per le persone con disabilità. Queste normative sono state introdotte ormai da qualche anno ma vengono regolarmente aggiornate.

Il termine “104”, in particolare, deriva dalla più completa espressione “Legge 104/1992”, ovvero la “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap”. Questa ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi uno dei cardini della legge italiana in materia di tutela e inclusione delle persone con un certo grado di disabilità.

Dal momento che le leggi in materia sono attualmente molte e regolarmente rinnovate e modificate per poter stare al passo con i tempi e per poter colmare alcune lacune non trattate, precedentemente, anche per l’anno 2025 sono state previste delle importanti novità. Proseguendo con la lettura di questo articolo, potrai scoprirle!

A cosa hanno diritto i titolari di 104?

Le persone che sono riconosciute come persone aventi disabilità, secondo quanto previsto dalla Legge 104/1992, hanno diritto, sempre in base a quanto contenuto nella citata legge, a delle agevolazioni atte a garantirne la tutela, l’inclusione e il supporto sociale, sanitario ed economico. Alcuni esempi sono riportati nei paragrafi successivi .

I disabili avrebbero, secondo quanto espresso in questo contesto, la possibilità di accedere a delle detrazioni fiscali per tutte quelle spese che riguardano la sfera sanitaria, come ad esempio il costo sostenuto per le visite mediche e per l’acquisto di farmaci. Cambiando completamente settore, i disabili potrebbero accedere a IVA ridotta per l’acquisto di veicoli appositi.

La percentuale dell’IVA, infatti, in questo ultimo caso riportato, scenderebbe a percentuali del 4%, a fronte del 22%. Inoltre, potrebbero essere esenti dal pagamento del bollo auto e avere un’ulteriore detrazione, pari a circa il 20%, sul costo del veicolo destinato al loro trasporto ed eventualmente adattato alle proprie esigenze specifiche.

L’aspetto lavorativo per i disabili

E’ sempre nell’ambito della Legge 104/1992 che si riscontrano delle norme inerenti all’aspetto lavorativo, valide sia per i lavoratori che presentano un certo grado di invalidità certificato, sia per i familiari che se ne prendono cura. Un classico esempio è rappresentato dalla possibilità di richiedere fino a tre giorni di permessi retribuiti al mese.

O, ancora, nel poter richiedere fino ad un massimo di due anni di congedo straordinario, retribuito anch’esso, per i familiari che devono assistere un familiare con una grave forma di disabilità. Infine, la legge citata precedentemente, prevede che le aziende possano accedere a degli incentivi nel caso di assunzione di lavoratori disabili.

Quest’ultima manovra, in particolare, nasce con lo scopo nobile di promuovere l’inclusività e di fornire ai disabili in grado di svolgere determinate mansioni, di essere a tutti gli effetti inseriti nel mondo lavorativo e poter essere indipendenti economicamente. Vediamo adesso tutte le principali novità per l’anno in corso, il 2025.

Scopri tutte le novità per l’anno 2025!

A seguito di alcune revisioni e modifiche, per l’anno 2025 sono state previste alcune novità per i titolari di 104 e per i familiari che se ne prendono cura. Tra queste, non possiamo non citare la possibilità di ottenere una maggiorazione, in termini monetari, per i lavoratori con disabilità grave (superiore al 75%), pari a due mesi per ogni anno di lavoro svolto.

Questa nuova introduzione sarebbe stata creata con lo scopo di ridurre i tempi di accesso alla pensione e di offrire un supporto ai disabili che, per l’avanzare dell’età, non riuscirebbero a proseguire l’attività lavorativa. Un’altra novità è rappresentata dall’introduzione di una prestazione economica per gli anziani non più autosufficienti, per cifre fino a circa 800€ la mese.

Inoltre, per snellire velocizzare e facilitare le procedure che permettono di veder riconosciuta la propria invalidità, sono state introdotte delle nuove norme che hanno variato le modalità di accertamento del grado di invalidità, permettendo di gestire in maniera integrata le domande per l’accertamento dell’invalidità civile e le prestazioni previdenziali di invalidità.

Un breve riepilogo

La Legge 104/1992 chiamata anche “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap” rappresenta una delle norme più importanti del sistema legislativo italiano in termini di uguaglianza ed inclusività. Questa prevede delle normative ad hoc per tutelare e supportare non solo le persone con disabilità ma anche i familiare che se ne prendono cura.

Le norme in oggetto vengono regolarmente revisionate e modificate in modo da adeguarsi costantemente alle necessità e per stare al passo con i tempi. Tra le novità per il 2025, troviamo, ad esempio, la possibilità di accedere ad una contribuzione maggiorata pari a 2 mesi all’anno per ridurre i tempi utili di accesso alla pensione per chi presenta disabilità superiore al 75%.

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