Una delle minacce più insidiose con le quali ci possiamo scontrare in giardino o in campagna è proprio quella che annoveriamo con il termine di zecca. Parliamo di un piccolo insetto parassita che può colpire noi e i nostri animali, trasmettendoci malattie che in alcuni casi possono rivelarsi perfino mortali. Le zecche sono piuttosto insidiose ed è per questo che tengono a riprodursi con grande frequenza.
Ovviamente gli spazi aperti sono i loro habitat naturali ed è per questo che non dobbiamo spaventarci laddove dovessimo rinvenire questo esemplare nei nostri giardini o nell’orto. È sempre importante però non abbassare mai la guardia e fare attenzione a dove mettiamo i piedi e a dove poggiamo le mani. Basta davvero poco per essere aggrediti da questi piccoli insetti.
I metodi per tenere sotto controllo la situazione sono davvero molti, ma sicuramente quello più efficace di tutti è quello che ha l’obiettivo di localizzare il nido. Solo distruggendo questa struttura avremmo infatti la possibilità di uccidere più esemplari possibili di questo parassita e bloccare così una grande infestazione. Ecco, dunque, come comportarsi per localizzare un nido di zecche in giardino.
Che cosa sono le zecche?
Quando parliamo di zecche facciamo riferimento a dei piccoli insetti che ad un primo acchito possono ricordare moltissimo il ragno, insetto con il quale condividono la famiglia di appartenenza. In realtà però sono molto diverse dagli stessi, poiché si tratta di parassiti che per sopravvivere hanno necessità di attaccarsi ad un altro organismo vivente.
Le zecche si distinguono per la presenza di 8 zampine e per un corpo più o meno tozzo. La parte più importante si trova nell’area della testa ed è quella che risponde al nome di rostro, un apparato boccale che consente alla zecca di far entrare la testa sotto la cute dell’animale, in maniera tale da potersi cibare del suo sangue.
Trattandosi di un insetto le zecche tendono a deporre le uova ed è proprio per questo motivo che potrebbe nascere una vera e propria infestazione anche se si individuano pochissimi esemplari della specie. Bisogna fare molta attenzione quando le rimuoviamo dalla cute dell’animale, in quanto queste tendono a lasciare la testa all’interno della carne dell’ospite e questa potrebbe scatenare infezioni di non poco conto.
Quali malattie derivano dalle zecche?
Uno dei primi aspetti ai quali dobbiamo prestare attenzione non è tanto la pericolosità del morso della zecca in quanto, in rari casi, questo si fa percepire, ma tutte le malattie e le patologie che potrebbero derivare dal contatto con la stessa. La prima malattia che menzioniamo è quella nota come Morbo di Lyme che, per l’appunto, viene trasmessa dalla zecca all’uomo e all’animale.
Si tratta di una patologia che va a colpire il sistema immunitario di una persona e che la rende incapace di difendersi da ogni tipo di attacco esterno. Esistono poi delle forme molto pericolose che potrebbero colpire le meningi e l’encefalo, causando infiammazioni che spesso non prevedono possibilità di cura o di guarigione.
Purtroppo lo stesso discorso va fatto per una malattia che viene annoverata come rickettiosi e che per l’appunto viene quasi sempre trasmessa da quelle zecche che tendono a colpire i cani. In questo caso il virus in questione comporta una febbre molto alta che può incidere negativamente sulla coagulazione sanguigna.
Cosa utilizzare per difendersi dalle zecche?
Sicuramente esistono tanti metodi che ci permettono di tenere lontane le zecche e per quanto riguarda gli animali i vari strumenti anti-parassitari sono sicuramente quelli più indicati a tal proposito. In realtà la maggior parte dei repellenti che oggi vengono messi in commercio consentono di tenere lontano questo temutissimo insetto, ma possiamo annoverare anche gli ingredienti di origine naturale.
Pare infatti che tra i tanti strumenti messi a disposizione da Madre Natura compaiano anche il Tea Tree Oil e l’Olio di Neem, delle sostanze naturali che possono essere utilizzate dall’uomo e degli animali. Queste sono del tutto blande nei nostri confronti mentre potrebbero provocare la morte del parassita nel giro di pochi secondi.
Proprio per questo motivo, se applicate sulla cute, possono sfavorire non solo la vita dell’insetto, ma porteranno tutti gli altri esemplari coinvolti ad allontanarsi nel minor tempo possibile proprio perché non tollerano questo odore. Ovviamente si consiglia di indossare guanti e stivali alti quando si va in quelle zone in cui la presenza di zecche è annoverata.
Come si localizza un nido di zecche in giardino?
Come abbiamo detto prima, localizzare delle zecche in giardino non è una cosa rara proprio perché parliamo di insettini che abbondano in natura e che proprio per questa ragione hanno fatto dei giardini e degli orti il loro habitat naturale. Sicuramente queste possono essere scovate in ogni ambito di quest’area, ma esistono dei posti in cui abbondano di più.
Ci riferiamo alle zone in cui l’erba è alta e non controllata, ma anche aree in cui la vegetazione è incolta e sono presenti delle piante dalle dimensioni piuttosto grandi. Bisogna fare attenzione, poi, dove ci sono delle zolle di terra che sono state rivoltate, ma anche dove vengono a depositarsi dei piccoli gruppi di foglie secche che rappresentano un nascondiglio perfetto per questi animaletti. Scorgere è un nido, però, sarà vero davvero molto facile poiché basterà notare la presenza di tanti piccoli puntini neri o marroni per capire di trovarsi nei pressi di un’infestazione.