Colesterolo alto: ecco gli alimenti consigliati e i 10 cibi da escludere

Una delle condizioni mediche nelle quali potremmo incappare più spesso è proprio quella legata al colesterolo alto. Si tratta di una problematica molto comune diffusa nella nostra società dove spesso non si dà importanza alla qualità del cibo, ma solo alla velocità con cui questo viene preparato e al gusto finale che riesce a conferire al palato.

Spesso non dedichiamo le nostre attenzioni alla cura dell’alimentazione ed è proprio per questa ragione che, prima o poi, la stessa potrebbe chiederci il conto degli sbagli commessi nell’ultimo periodo. Ovviamente il colesterolo è un grasso e proprio per questo motivo nasce dall’introduzione di alimenti che appartengono a questa determinata categoria.

Ma che cos’è il colesterolo e cosa succede quando il livello di questa sostanza nel sangue aumenta esponenzialmente? Ecco che cosa sapere su questo argomento, quali alimenti è consigliabile assumere per tenere sotto controllo la situazione e quali, invece, sarebbe meglio limitare o eliminare drasticamente per cominciare a godere dei giusti benefici.

Che cos’è il colesterolo?

Quando parliamo di colesterolo facciamo riferimento ad una sostanza che viene prodotta dal corpo umano e che nella maggior parte dei casi viene incrementata con l’alimentazione. Il colesterolo è una sostanza grassa che è possiamo definire come lipidica, la quale può avere una doppia valenza proprio in base alle sue caratteristiche più strette.

Da una parte abbiamo infatti quello che viene definito come colesterolo buono o HDL, ovvero quello che serve per formare le membrane delle cellule, trasportare alcune sostanze nutritive e perfino dar vita a degli ormoni di alto livello. La controparte di questa sostanza prende invece il nome di LDL, meglio noto come colesterolo cattivo.

È proprio questo parametro che deve far storcere il naso, in quanto quando i livelli di colesterolo LDL risultano essere troppo alti si potrebbe incappare in problematiche di salute di non poco conto. La peggiore è quella che prende il nome di aterosclerosi e vede la formazione di vere e proprie placche di grasso all’interno delle vene delle arterie.

Esistono dei sintomi che possono far presagire l’aumento del colesterolo?

Se molte delle patologie o delle condizioni mediche nelle quali possiamo incorrere ci mettono alla prova, facendo emergere dei sintomi ben individuati. Lo stesso non si può dire per tutte quelle anomalie che colpiscono invece il colesterolo. Questo perché il parametro in questione è davvero subdolo e non sempre così facile da rivelare.

A differenza del diabete che per esempio comporta un innato bisogno di bere tantissimo e di urinare con grande frequenza soprattutto di notte. La colesterolomia non dà segnali ed è proprio per questa ragione che non possiamo entrare nel merito della questione fino a quando non ne avremo ottenuto la conferma da parte del medico.

In linea di massima non si tratta di nulla di impegnativo poiché basterà sottoporsi all’esame di routine per quanto riguarda l’analisi del sangue e valutare i livelli di colesterolo attraverso quanto riportato dai dottori. Nella maggior parte dei casi la situazione può essere ridotta in maniera blanda mentre in altri frangenti è necessario affidarsi al medico per ottenere una cura più adeguata.

Quali alimenti fanno bene al controllo del colesterolo?

Come detto nel paragrafo precedente, esistono degli alimenti che possiamo mangiare in tutta tranquillità poiché grazie alle loro caratteristiche riescono a tenere sotto controllo ogni tipo di anomalia correlata al colesterolo stesso. Questo perché le loro caratteristiche appaiono completamente opposte rispetto all’attività dei grassi presenti nel sangue e in circolo.

Tra gli alimenti da preferire qualora fossimo affetti da tale condizione dobbiamo per forza citare la frutta e la verdura che risultano essere ottimali proprio per il grande numero di fibre in grado di contrastare l’accumulo del grasso. Possiamo poi dedicarci al consumo dei formaggi magri, della frutta secca e anche della carne bianca, in quanto non è sicuramente questa a comportare uno sbalzo del prodotto in questione.

Ovviamente possiamo poi protendere per tutti gli alimenti che risultano essere trattati e preparati con la farina integrale, in quanto questa essendo dietetica e ipocalorica non è stata raffinata e quindi può essere offerta a tutti senza particolari restrizioni del settore. Ecco perché la scelta che abbiamo è ancora una volta molto ampia.

Gli alimenti da non consumare in caso di colesterolo alto

Basta un semplice controllo per stabilire se il colesterolo rientra nei range oppure se si tratta di una sostanza che risulta essere troppo alta rispetto alla norma. Dopo aver effettuato le analisi del sangue, infatti, sarà proprio il medico a valutare quale cura prescrivere laddove questa dovesse farsi necessaria. Gli accorgimenti più grandi, però, vengono proprio presi in campo alimentare.

Chi soffre di colesterolo alto, infatti, ha bisogno di eliminare tutti quei prodotti da forno, pasta e pizza compresi, che risultano essere privi di sostanze nutritive, in quanto contengono al loro interno zuccheri ed elementi che potrebbero favorire l’aumento di peso, soprattutto durante le situazioni di stress. Bisogna escludere poi i dolci, le torte, i pasticcini, i succhi di frutta, le bevande gassate zuccherate, i cibi come il formaggio stagionato, la carne rossa e gli insaccati. Questi andranno eliminati proprio perché estremamente pericolosi per la salute di chi li mangia

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