Fare colazione con yogurt e miele: ecco cosa accade al metabolismo

Yogurt e miele identifica una colazione ma anche un vero e proprio snack che è parte di varie culture, in particolare quella greca, ma è divenuta una vera e propria forma di abitudine decisamente nutriente per affrontare la giornata, quindi ideale per la prima colazione.
Anche sotto il profilo nutrizionale yogurt e miele sono decisamente interessanti.

La combinazione di questi elementi infatti risulta essere praticamente complementare per il benessere di varie funzioni, portando i due elementi a completarsi a vinceda con una certa facilità. Non è un caso infatti che svariate categorie di nutrizionisti e sportivi fanno ricorso a questo connubio anche per la dieta di tutti i giorni.

Naturalmente è importante dividere, scindere quello che possiamo immaginare come benefici da quelli che sono davvero considerabili tali, provando a districarsi tra le fake news e le proprietà che semplicemente non sono presenti in questi due diffusi alimenti, estramamente antichi ma dalle effettive proprietà che sono state in buona parte confermate.

Il miele

Il miele sta ritrovando una buona diffusione al pari dello zucchero a tratti, in quanto rispetto a quest’ultimo costituisce la principale fonte di dolcificante totalmente naturale a costi sicuramente più alti dello zucchero bianco ma comunque minori rispetto al passato. Inoltre il miele è ricco di elementi importanti per la salute ed è molto più digeribile dello zucchero.

Il potere edulcorante è infatti a parità di peso, molto più favorevole del miele che contiene prevalentemente zuccheri naturali, soprattutto saccarosio e fruttosio oltre ad acqua, per un compendio di sali minerali e vitamine, che possono apportare un beneficio particolarmente alto per il nostro metabolismo ma anche per il sistema immunitario.

Il miele infatti si configura da sempre come un antibatterico naturale oltre a possedere una notevole capacità energetica a saziante. Associato ad altri elementi come la frutta secca oppure fresca o ancora una forma di prodoto a base di latticini, il miele può completarsi ed assumere una vera e propria forma di super food.

Lo yogurt

Uno dei primi elementi alternativi ricavati dal latte è lo yogurt che viene ottenuto attraverso la fermentazione di alcuni batteri che sviluppano una consistenza più compatta ed una presenza di elementi come i probiotici che aumentano la produttività e la regolarità del complesso intestinale. Esistono varie tipologie oltre allo yogurt tradizionale come quello greco oppure il kefir.

Fonte di proteine, ma anche di sali minerali come calcio, fosforo e potassio, lo yogurt è un alimento molto ricco e può migliorare la resa di altri alimenti, miele compreso, portando ad un “potenziamento” del sistema immunitario, grazie al connubio tra agenti antiossidanti ed una ottima capacità di adattarsi a diverse tipologie di pasto.

Lo yogurt greco in particolare, ancora più denso e dal sapore meno dolce, è ancora più interessante, perchè ha una funzione migliore nei confronti del microbiota intestinale ed è ancora più ricco di batteri “buoni” oltre a contenere un quantitativo maggiore di proteine. Ha inoltre un potere saziante più spiccato.

Effetti combinati

Vari studi sono stati effettuati sul mix formato da miele e yogurt, a partire da una maggiore capacità di digestione nel corso delle 24 ore successive dall’assunzione di un singolo vasetto di yogurt bianco e miele. In particolare chi ha difficoltà a post digestive (come la stitchezza) favorisce alcuni effetti positivi così come una regolarità più evidenziata.

Notevole l’impatto energetico, in quanto la funzione proteica viene incentivata dagli zuccheri naturali del miele, fornendo al nostro organismo un insieme di elementi che possono portare a non dover mangiare per diverse ore successive. Il miele in particolare con lo yogurt e derivati può anche avere un impatto sull’umore in quanto esercita una funzione sulla serotonina, l’ormone del buonumore.

I migliori effetti sono stati riscontrati in merito ad una aggiunta leggera di miele, circa uno o due cucchiaini ad un vasetto di medie dimensioni di yogurt bianco oppure greco. Il microbiota, così come il metabolismo e la risposta immunitaria garanticsono all’organismo una ottima forma di protezione nei confronti dei malanni.

Il connubio funziona?

Sicuramente si, è una scelta interessane anche variegare le tipologie di yogurt ma anche di miele: i risultati ancora migliori sono stati ottenuti impiegando il meno diffuso miele di grano saraceno che è ancora più ricco di fibre e saziante rispetto al comune millefiori. Il mix miele – yogurt va evitato solo se siamo intolleranti ad uno o entrambi gli elementi, ovviamene.

Dal punto di vista calorico siamo nei limiti di una dieta equilibrata, a patto di non esagerare con il miele oltre le dosi consigliate. In questo senso lo yogurt bianco, così come quello greco o il kefir si configurano come delle ottime fonti a basso conenuto di calorie e dalla presenza di grassi a dir poco risibile.

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