Il passare del tempo segna un profondo mutamento a carico del nostro organismo che mostra come ovviamente non si possano frenare tutti i cambiamenti in atto e che inevitabilmente non ti mette nella condizione di prevedere come andranno le cose, anche se puoi comunque sempre prevenire il peggio. Come? Semplicemente non trascurando la cura del tuo organismo.
Il metabolismo, in particolar modo, è quello che tende a rallentare mettendo in evidenza tutta una serie di complicazioni che ovviamente sono manifeste solo se tu tendi a farci caso, anche perché si tratta pur sempre di cambiamenti che avvengono con una lentezza importante, un modo per non scombussolarti la vita. Ma se ti concentri sul tuo te stesso di qualche anno, le differenze le noti subito.
Ma, sì, è possibile trovare delle soluzioni volte alla stimolazione di tutto il nostro corpo che rallenta, raggiunta la soglia dei 40 anni, con l’intento di mostrare un equilibrio che magari cambia e cambierà, ma con le opportune attenzioni e cure si può davvero dare una svolta in positivo e nel tentativo di essere di supporto a una trasformazione che così non peserà più di tanto.
Il rallentamento a 40 anni
Sembra un luogo comune, ma tante persone percepiscono un netto rallentamento nelle più normali attività di tutti i giorni, come se qualcosa molto lentamente andasse modificandosi, e all’improvviso, facendo un po’ di passi indietro ti ritrovassi con un corpo che ti rallenta, nel vero senso della parola, e non ti fa più svolgere tutto nella stessa intensità.
Dopo i 40 anni, del resto, si assiste a una perdita graduale, anche in questo caso, della massa muscolare, una conseguenza del corpo che cambia ovviamente, ma porta il muscolo interessato da uno sforzo più o meno pesante, a bruciare maggiori calorie. Nella donne, poi, in particolar modo, questo effetto si nota di più, mettendo insieme un accumulo di grasso addominale.
Per quanto riguarda gli uomini, invece, le cose portano a una riduzione ben più visibile della muscolatura che interessa vari punti del loro corpo e si produce di conseguenza un sensibile rallentamento del metabolismo, cominciando a rendere faticose tutte le normali attività di ogni giorno e di ogni momento, quelle praticamente che svolgiamo da sempre.
Le cause: il metabolismo cambia
Come in tutte le cose, c’è una fase di crescita, una di stabilità e un’altra durante la quale si avverte una discesa, che non significa ovviamente che stiamo per morire, attenzione bene a non fare passare questo messaggio, anche perché il cambiamento tende a avvenire in maniera piuttosto graduale senza grossi contraccolpi.
Quello che accade è praticamente una trasformazione. Nelle donne, visto che abbiamo già fatto questa distinzione, gli estrogeni prendono il sopravvento, avviandola verso la fase della menopausa; mentre con gli uomini c’è il problema testosterone, che per molti diventa una sorta di dipendenza e di angoscia, come se la virilità all’improvviso venisse a mancare del tutto.
A farla da padrone, in tutti questi casi, vi è la sedentarietà, che, parliamoci molto chiaramente, è il problema principale. E’ il motivo per cui molti sembrano essere trascinati nel mondo dell’inattività generale, perché ci si muove di meno, ci si sente più svogliati e l’interesse verso le cose più veloci di un tempo si abbandona.
Come stimolare il metabolismo dopo i 40 anni
Fin qui, penso che sia abbastanza chiaro che è fondamentale non lasciarsi andare, ma iniziare a pensare alle esigenze e al richiamo di tutto quello che gira intorno al proprio organismo e che inevitabilmente deve farci intuire quanto il bisogno di tenersi in forma e sempre attivi sia alla base del nostro benessere generale.
Ecco perché, prima di tutto, è arrivato il momento di alzarsi dal divano e cominciare con una lenta passeggiata in mezzo alla natura, intensificando queste camminate che devono diventare lunghe e anche vigorose, passando lentamente anche alla corsa, per ripristinare quel senso di partecipazione e di presenza che, se manca, può diventare un problema.
M attenzione anche all’alimentazione. Potrebbe tornarti utile fare piccoli pasti e molto più frequentemente del solito: i nutrizionisti, in tal senso, ritengono che un’ottima abitudine, dopo i 40 anni, sia quella di mangiare almeno 5 volte al giorno, mettendo in atto il consumo di piccoli spunti tra colazione, pranzo e cena, inserendo alimenti come uova, yogurt e barrette energetiche.
Come aumentare la termogenesi
Questo è un argomento molto sentito, anche perché si tratta di prendersi cura con attenzione del proprio organismo. Non è facile, infatti, immaginarsi privi di una trasformazione di tutto ciò che mangiamo in energia, ma per farlo, specie dopo i 40 anni, è davvero importante concentrarsi nell’assunzione di alcuni alimenti base.
Per aumentare la termogenesi e bruciare tantissime calorie, consuma adeguatamente peperoncino, zenzero, cannella, tè verde e caffè nero; tutte soluzioni queste che oltre ad aiutare con la termogenesi sono anche utili e procurano solo enormi benefici a livello metabolico. Insomma, provando a prendersi cura ogni giorno, a poco a poco, del proprio organismo, i risultati arrivano e si vedono.